LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO

Come funziona il bonus risparmio energetico 2018

Il bonus risparmio energetico 2018 consente di beneficiare di una detrazione fiscale Irpef o Ires (può essere richiesta anche dai titolari di reddito d’impresa), ripartita in 10 anni e da utilizzare in riduzione per il pagamento delle imposte.

Per i lavori ammessi nel perimetro degli interventi di riqualificazione energetica è bene ricordare che la detrazione fiscale spetta soltanto per gli immobili già esistenti e non per quelli in corso di costruzione.

L’Ecobonus spetta nel 2018 sia per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali che su edifici privati e possono beneficiarne anche i contribuenti incapienti (cioè che non pagano le imposte sui redditi), optando per il meccanismo di cessione del credito).

Per quanto concerne le spese ammesse in detrazione fiscale l’Agenzia delle Entrate, in applicazione di quanto previsto dalla legge, ha stilato un elenco nella sua guida (che dovrà tuttavia esser aggiornato con le novità della Legge di Bilancio 2018).

Bonus risparmio energetico 2018: per quali lavori spetta?

Per i lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2018 il bonus risparmio energetico spetta per un importo pari al 50% della spesa sostenuta in relazione ai seguenti interventi:

  • sostituzione e posa in opera di infissi;
  • sostituzione e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A;
  • installazione schermature solari (es. tapparelle, persiane, tende esterne).

La detrazione si applica nella misura del 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con:

  • impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
  • impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro,
  • spese sostenute all’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

Il bonus del 65% spetta anche per le spese di:

  • acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti sostenute dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018, fino ad un massimo di 100.000 euro di spesa;
  • installazione di pannelli solari e impianti di coibentazione.
  • interventi di domotica, cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative.

 

Limiti di spesa

La detrazione del 50% o del 65% potrà essere richiesta per i lavori ammessi al bonus risparmio energetico 2018 entro i seguenti limiti di spesa:

  • 000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
  • 000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
  • 000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • 000 euro per l’installazione di pannelli solari.

Chi può richiedere il bonus risparmio energetico 2018

Il bonus per il risparmio energetico 2018 è rivolto a tutti i contribuenti, anche i titolari di reddito di impresa, che risultino possessori di un immobile in favore del quale vengono posti in essere interventi tra quelli precedentemente elencati.

Nel dettaglio, i contribuenti che possono richiedere la detrazione fiscale del 65% o del 75% nel caso di interventi condominiali sono:

  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
  • le associazioni tra professionisti;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • persone fisiche ovvero: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono le spese.